8 Marzo – Essere Donna in comunità…

Nelle case del nostro Centro vengono accolte tante donne con i loro bambini, famiglie monoparentali che stanno attraversando un profondo momento di difficoltà. Ci si concentra su di loro per supportarle nel complesso ruolo di madri, nella relazione con il proprio bambino, ma non si toglie mai l’attenzione sulla loro dimensione di donna.

Come si riesce ad essere donne quando la solitudine, la violenza, la prevaricazione del compagno e l’abbandono conducono nelle nostre case di accoglienza? Con tanta fatica, ma soprattutto con la volontà di voler riaffermare il proprio ruolo, il diritto di esprimere la propria femminilità in tutta la sua bellezza, la sua forza e la sua energia anche se è stata calpestata e danneggiata.

Il termine donna deriva dal latino “Domĭna” che significa “signora”: ecco, alle nostre mamme vogliamo ricordare che sono soprattutto delle Signore, figure attive e dignitose e insieme le accompagniamo a tornare ad essere persone forti e libere, in grado di ricrearsi in piena autonomia la propria vita. E’ un percorso lungo, non sempre facile, ma solo restituendo loro l’importanza di quello che sono, torneranno ad essere DONNE!

Si fermano un istante per piangerepoi sollevano il capo e riprendono la stradaSono maestre di dignità le donne” (A. De Sanctis)